Se non sei qui
non significa
che te ne sei andato
Come il fegato
lo so che ci sei
anche se non ti sento
-FEROCE NELLA STAGIONE DELL'AMORE-
Se non sei qui
non significa
che te ne sei andato
Come il fegato
lo so che ci sei
anche se non ti sento
Ci vuole l’amore
tanto
e poi ci vuole altro
Ci vuole il sole sul davanzale
un caldo anormale
Un “ciao bella” in panificio
due parole in farmacia
Ci vuole il sognare una meta
un’amica che ti aiuta
Le ferite da disinfettare-
curare e fasciare
Ci vuole la collina di fronte
il cielo di sera rosa
Il duro lavoro
perché poi ci si riposa
Eri la roccia più forte
che conoscevo
è vero
Ma qualcuno te lo doveva dire
che le rocce rotolano
e precipitano
E tu
mio Dio
hai fatto crollare
un muro intero
Stanotte
incontriamoci su dalla chiesa
che ti porto a vedere la luna
Sdraiamoci nel freddo
stanotte
che ti porto a sentire il vento
Attraverso la notte
e mi divoro la distanza
per venire da te
La gente per la strada
è grigia
porta in giro i suoi problemi
Mentre lassù in cielo
è festa
le stelle sorridono
vogliono ballare
La notte è dolce
me la voglio mangiare
Mio compagno di niente
io me lo ricordo
a mollo in questo mare inquinato
ci siamo stati fin troppo
Mia anima perduta
non me lo ricordare
lo so bene
che certi punti sulla carne
fanno ancora tanto male
Quando non sentirò
più la tua voce
è il momento che più sogno
Non me vanto
ma non me ne vergogno
Stai molto attento
non ti far trovare
O il freddo
una di queste notti
ti viene a pugnalare
Ma io non ero in vena di altro asfalto
volevo solo annegare
in un campo di fiori
Vedere volare stormi di uccelli
negli occhi suoi
Quando gli occhi facevano ancora male
le pance si potevano riempire
e le notti si facevano dormire
Mio più dolce amico
non lo potevamo sapere
che la depressione
come un tumore
poteva ammazzare